This site uses cookies.
Some of these cookies are essential to the operation of the site,
while others help to improve your experience by providing insights into how the site is being used.
For more information, please see the ProZ.com privacy policy.
Parlando della conquista del Nuovo Mondo: Native Assimilation The natives in colonies found ways to live in the most hostile regions. Many European nations not only tried to convert them to their believes but also to use their knowledge.
Ciao Daniela. Nonostante la forma non eccelsa del testo, sulla quale tutti concordiamo, qui, secondo me, il termine "assimilazione" è perfettamente appropriato, e continuo a credere che ogni dubbio sulla necessità del suo utilizzo sia un falso problema. Infatti, come ho già spiegato più volte finora, nelle situazioni storiche simili a quella descritta, ogni assimilazione comprende sempre uno scambio culturale tra le due parti, sebbene impari e non spontaneo, perché interessato da una parte e non voluto dall'altra. Quindi è normale che anche chi assimila prenda qualcosa da chi è assimilato prima di rendere quest'ultimo totalmente o quasi "simile a sé", come è appunto il significato etimologico di "assimilare". Naturalmente questo è il mio punto di vista (sebbene credo abbastanza condiviso) e sei libera di decidere come meglio credi.
Mi ritrovo con l'opinione di entrambi sul fatto che l'inglese sia scritto male. Purtroppo non ho una parte successiva da inviarvi, perché il testo prosegue con un argomento completamente diverso. Sto traducendo i testi di un browser game e queste parti sono paragrafi brevi. Sono d'accordo con l'interpretazione di Simona. Che ne direste se cambiare totalmente il titolo, mettendo qualcosa di più generico, del tipo "Atteggiamento nei confronti delle popolazioni indigene"?
Ciao Simona. Secondo me non c'è alcuna contraddizione, perché, come ho già scritto prima, l'assimilazione comprende comunque l'acquisizione, almeno a livello minimo, di alcuni aspetti culturali del popolo assimilato da parte del popolo che compie l'assimilazione. Ed ho appunto appena fatto alcuni esempi di questo fenomeno riguardo al versante linguistico. Comunque concordo che poter leggere la parte successiva potrebbe forse aiutare a chiarire meglio il brano.
però assimilare *i nativi* vuol dire *integrarli* nella società, qua invece *fanno proprie* le loro competenze che, a quanto pare, sono utili (e non è detto che per questo rispettino, accettino, considerino di pari valore, ecc. i nativi medesimi). ribadisco che è la mia interpretazione, che il testo non è chiaro e che forse dal contesto più ampio si capisce tutto meglio. mo' stacco, buon resto di uikk a tutti! :-)
Ciao Simona. Secondo me questa interpretazione può essere plausibile (sebbene il testo rimanga scritto abbastanza male, come è stato osservato da più parti), ma rientra sempre nelle dinamiche dell'assimilazione, alle quali ho appena accennato.
ma vado per logica: "The natives in colonies found ways to live in the most hostile regions" = competenza dei nativi "Many European nations not only tried to convert them to their believes (i *propri* beliefs, degli europei) but also to use their Knowledge (le *loro* competenze, dei nativi)". sembra che voglia dire che da un lato gli europei hanno voluto piegare i nativi alle proprie usanze, ma, dall'altro, hanno anche approfittato delle loro competenze, facendole proprie
La parte dopo "not only" sembra un po' ambigua, perché descrive due azioni in apparenza contraddittorie, come il tentativo di conversione dei nativi e l'uso delle loro conoscenze da parte degli europei. Sempre ammesso che "their knowledge" sia riferito ai nativi (visto che poco prima si parla di "their beliefs" in riferimento invece agli europei). Forse potrebbe essere utile conoscere la parte successiva del testo. In ogni caso, l'assimilazione comprende sempre l'acquisizione di un minimo di elementi culturali delle popolazioni assimilate, per lo meno di alcuni aspetti linguistici: vedi, ad esempio, i termini nativi americani passati nell'inglese USA, come "squaw", "wigwam", "teepee", wampum, e lo stesso "powwow", utilizzato qui in ProZ. Ma basti pensare anche ai termini che passavano nel latino in seguito alle conquiste dei Romani, come "carpentum" = "carro" (dal celtico dei Galli), da cui il nostro "carpentiere". L'assimilazione può poi poi avvenire anche all'inverso, come nel caso dei "barbari" che hanno invaso l'impero romano, ma che poi sono stati assorbiti lasciando solo, presso i neolatini, alcune parole e usanze germaniche, sebbene queste ultime solo per qualche secolo.
assimilazione dei nativi/degli indigeni = i suddetti vengono integrati nella società portata/imposta dai colonizzatori
in questo caso mi pare di capire (dal testo che segue al titolo) che i colonizzatori hanno *fatto proprie* le competenze e le conoscenze dei nativi, in quel senso hanno assimilato il "native" (le conoscenze dei nativi, non loro)
Ciao Daniela. Certamente può riferirsi a persone, intese come popolazioni nel loro complesso, come puoi notare dai moltissimi esempi in rete. Si riferisce all'assorbimento sia etnico che culturale di queste popolazioni e alla loro completa integrazione nella popolazione colonizzatrice.
il typo nel source: "believes" dovrebbe essere "beliefs"! Però il mio dubbio è se "assimilazione" in italiano può riferirsi a una persona. Non sarebbe forse: "Assimilazione delle conoscenze degli indigeni"? o forse "Conversione delle popolazioni indigene e assimilazione delle loro conoscenze"?
Automatic update in 00:
Answers
8 mins confidence: peer agreement (net): +3
assimilazione dei nativi/degli autoctoni/degli indigeni/delle popolazioni native/autoctone/indigene