Glossary entry (derived from question below)
English term or phrase:
to most lay
Italian translation:
lay observer = osservatore esterno / non addetto ai lavori / chi vede la cosa da fuori
English term
to most lay
come posso rendere questa frase in italiano?
Grazie!
3 +7 | lay observer = osservatore esterno / non addetto ai lavori / chi vede la cosa da fuori | AdamiAkaPataflo |
3 +2 | (all'insaputa) della maggior parte degli osservatori imparziali | Oscar Romagnone |
Oct 31, 2010 11:30: Daniela Zambrini changed "Term asked" from "TO MOST LAY" to "to most lay"
Oct 31, 2010 11:58: Alfredo Tutino changed "Level" from "PRO" to "Non-PRO"
Nov 5, 2010 06:57: AdamiAkaPataflo Created KOG entry
Non-PRO (3): Alessandra Martelli (X), Maria Rosa Fontana, Alfredo Tutino
When entering new questions, KudoZ askers are given an opportunity* to classify the difficulty of their questions as 'easy' or 'pro'. If you feel a question marked 'easy' should actually be marked 'pro', and if you have earned more than 20 KudoZ points, you can click the "Vote PRO" button to recommend that change.
How to tell the difference between "easy" and "pro" questions:
An easy question is one that any bilingual person would be able to answer correctly. (Or in the case of monolingual questions, an easy question is one that any native speaker of the language would be able to answer correctly.)
A pro question is anything else... in other words, any question that requires knowledge or skills that are specialized (even slightly).
Another way to think of the difficulty levels is this: an easy question is one that deals with everyday conversation. A pro question is anything else.
When deciding between easy and pro, err on the side of pro. Most questions will be pro.
* Note: non-member askers are not given the option of entering 'pro' questions; the only way for their questions to be classified as 'pro' is for a ProZ.com member or members to re-classify it.
Proposed translations
lay observer = osservatore esterno / non addetto ai lavori / chi vede la cosa da fuori
agree |
Francesco Badolato
: "Lay" nel senso di "laico".
9 mins
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grazie, Francesco! :-)
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agree |
Alfredo Tutino
: sono possibilità valide, ma sempre (come dico nella discussione ) un po' tirando a indovinare ...
9 mins
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grazie, Alfredo! :-)
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agree |
rigrioli
: la seconda che hai detto
49 mins
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muà!
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agree |
zerlina
: saluti ai tuoi santi:-))
1 hr
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ai miei diavoletti, semmai... ;-))
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agree |
Sara Negro
3 hrs
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grazie, Sara :-)
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agree |
luskie
: (su pro/non-pro: la risposta, a questa domanda qui, è questa qui, e non ci vuole certo un traduttore professionista)
8 hrs
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augh! sbaciuks ;-)))
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agree |
SYLVY75
10 hrs
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grazie, cara! :-)
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(all'insaputa) della maggior parte degli osservatori imparziali
agree |
Alfredo Tutino
: all'incirca è questo - ma come dico nello spazio per le discussioni così è un po' un tirare a indovinare // tendo proprio a pensare che con un po' più di contesto la complessità si ridurrebbe di molto... :-)
36 mins
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grazie Alfredo e buona domenica :) Ho letto le tue osservazioni molto pertinenti, che condivido, ma ti faccio notare - d'altro lato - che proprio la complessità dell'aggettivo da te messa in luce smentisce un pochino il voto non-PRO che hai assegnato...
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agree |
zerlina
: :-)
1 hr
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grazie Marie Jeanne e buon week-end!
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Discussion
A mio avviso varrebbe la pena definire i quesiti non-PRO quelli per i quali lo sforzo di una "qualsiasi persona bilingue" e lo sforzo, anche molto acuto, di un traduttore esperto porterebbero a un risultato identico, mentre le domande PRO (come del resto coloro che hanno stabilito le regole del sito sanno piuttosto bene) sarebbero tutte le altre, cioè almeno il 90% delle domande...
Nel nostro caso ad esempio Pataflò e io, entrambi traduttori PRO, sosteniamo due cose diverse (così come vi sono colleghi che hanno avallato una e non l'altra delle due versioni) mentre, se ci pensi, le domande non-PRO non generano dubbi e sono quel idonee a mettere tutti d'accordo (o, quanto meno, i traduttori PRO)
sono d'accordo ma dal canto mio stento a credere che un non addetto ai lavori (cioè un non traduttore), interrogato su due piedi, saprebbe diligentemente scegliere - quand'anche disponendo dell'intero contesto - tra laico, imparziale, esterno o estraneo, salvo non concludere che uno vale l'altro, ciò che tu intendevi invece escludere...
2. per dire qualcosa di preciso è *indispensabile*, tanto più parlando di storia, avere più contesto (la frase intera, il tipo di testo, almeno un cenno all'epoca e gli avvenimenti dicui si parla); gli osservatori "lay" per esempio, potrebbero essere imparziali, esterni o estranei (a una certa organizzazione o categoria), laici (nel senso di non ecclesiastici)...; "unbeknownst" potrebbe significare "all'insaputa" ma in altri casi potrebbe essere più opportuno girare la frase (che so, "di cui gli osservatori laici erano ignari"), o in altri modi ancora, a seconda di quel che precede.
Altrimenti è un po' un tirare a indovinare.