In matematica, una metrica è un tipo di misura che soddisfa certe condizioni (puittosto intuitive: per esempio, che la distanza fra A e B sia uguale alla distanza fra B e A). Si tratta di una generalizzazione del concetto di normale distanza spaziale nello spazio euclideo a spazi più complessi. Qua puoi trovare delle spiegazioni piuttosto chiare del concetto matematico:

http://www.diss.uniroma1.it/moodle2/pluginfile.php/2442/cour...
http://www.federica.unina.it/economia/analisi-statistica-soc...

Questi sono alcuni esempi di uso:

– Le misure di diversità tassonomica permettono di caratterizzare una componente della biodiversità complementare rispetto al semplice numero di specie (http://www.sisef.it/forest@/contents/?id=efor0698-009)
– L’elevato grado di complessità degli ecosistemi rende difficile compiere misure quantitative di diversità, tuttavia, se si focalizza l’attenzione su un particolare aspetto di un ecosistema, è possibile tentare delle stime quantitative e dei confronti numerici. (http://www.unife.it/dipartimento/biologia-evoluzione/progett...
– La misura di diversità più comunemente usata è infatti la diversità di specie. (http://www.treccani.it/enciclopedia/biologia-molecolare-e-si...
– La diversità della comunità microbica è stata valutata in termini di diversità funzionale e, per il quarto dei casi studio di seguito riportati, anche in termini di diversità genetica. Le misure di diversità sono state associate a misure ampiamente utilizzate in letteratura per caratterizzare la microflora edafica, quali la biomassa e l’attività microbica totale(http://www.fedoa.unina.it/603/1/Gentile.pdf)

Per quanto riguarda il termine in italiano, oltre al termine che ti propongo ne esistono anche altri, come "misure di dissimilarità" o "dissomiglianza" e "metriche di diversità/dissimilarità/dissomiglianza". Nelle applicazioni alla biologia il più usato è di gran lunga quello che ti propongo e, in generale, i termini con "misura" sono molto più usati dei corrispondenti con "metrica".